Il malocchio del terzo set
Con il Sopramonte non si può mai stare tranquilli. Devono aver formulato un pensiero simile i tifosi che giovedì 3 dicembre sono andati a Volano per seguire la sfida della compagine di serie D. Le avversarie delle bondonere erano giovani, ma non per questo poco attrezzate. La partenza non è stata facile, con le ragazze del capoluogo messe in difficoltà da una serie di servizi ficcanti. Solo una grande prova di cuore ha permesso alle ospiti di portare a casa il set ai vantaggi, per 29 a 27. Tutt’altro copione nella seconda frazione di gioco, vinta in scioltezza lasciando le avversarie addirittura a 9. Il gioco ha cominciato a essere fluido e gli attacchi di capitan Menestrina e compagne non hanno trovato opposizione dall’altra parte della rete. A questo punto sugli spalti e in panchina si è pensato di potersi rilassare. “Il peggio è passato, andiamo a chiudere il match pulito pulito”. E invece niente. Il terzo set si è dimostrato ancora una volta stregato per “Il galletto”. Come già accaduto con Caldaro e Castel Stenico il sestetto di Sopramonte non è riuscito a garantire costanza e si è visto sfuggire da sotto il naso il 3 a 0 secco perdendo 23-25. Ciò che conta, però, è finire come si deve. Ecco che allora nel quarto set, nonostante l’evidente fastidio di non essere riuscite a gestire la partita, le pallavoliste nostrane hanno messo il sigillo sul match chiudendo 25-17. Altri tre punti fondamentali per mantenere la scia delle prime quattro forze del campionato.